mercoledì 5 luglio 2017

L'arte della ceramica a Porto Torres si chiama Budroni

Se si percorre via Sassari fino al centro, che poi diventa via Vittorio Emanuele II, dirigendosi verso la torre Aragonese, sulla sinistra poco prima della chiesa si può notare un negozio unico per tipologia di merce esposta: le ceramiche.
L'autore di questi gioielli artistici si chiama Fabrizio Budroni.
"La mia è una passione che ha avuto inizio più di trent'anni fa. Ero ragazzo. Ho frequentato l'istituto d'arte dedicandomi alla ceramica. Poi ho iniziato a lavorare, a Muros, presso un ceramista. Il lavoro mi appassionava. Per migliorarmi ho frequentato alcuni corsi in Toscana e in Umbria e così ho iniziato questa bella esperienza."
Fabrizio parla poco, come tutti i sardi preferisce che a parlare per lui siano le sue opere, ispirate ai temi della tradizione della Sardegna quali la pavoncella, senza però disdegnare soggetti più moderni. 
Le figure della tradizione sono spesso rielaborate, rivisitate secondo gusti più moderni.

In negozio c'è Cristian, ad accogliere i clienti e mostrar loro le opere tutte diverse che escono dal laboratorio del fratello maggiore.

Bellissimo il cavallino stilizzato,



Stupendo il polpo nero!


Ogni angolo è un tripudio di oggetti di tutte le forme e di tutti i colori e non è sufficiente un solo giro per distinguerli tutti.


Grazie Fabrizio, per la tua arte.

Appena possibile torneremo a trovarti, magari per frequentare uno dei corsi che organizzi presso il tuo laboratorio.

Alessandro Rugolo e Giusy Schirru

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