Le favole, i racconti e le tradizioni popolari hanno sempre qualcosa da insegnarci...
A noi coglierne il significato...
A noi coglierne il significato...
Un giorno, durante una festa paesana, due compari, che potremo chiamare Antoi e Marieddu, che non si vedevano da tanti anni, s'incontrarono per caso. Antoi, che si trovava nel suo paese, rispettoso delle regole di ospitalità, invitò Marieddu a pranzo. Così, dopo aver passeggiato per il paese ed essersi aggiornati reciprocamente sulle novità si diressero verso la casa di Antoi.
Antoi non era sposato e così non aveva granché da mangiare a casa, essendo abituato ad un pasto frugale. Nella dispensa vi erano solo due pesci, uno grande ed uno piccolo... Antoi e Marieddu fecero il fuoco assieme e i due pesci furono arrostiti... e più cuocevano più l'odore invitante si spargeva per la casa...
Una volta cotti i pesci, i due compari si sedettero a tavola.
Il Padrone di casa, Antoi, offrì un pesce all'ospite, sperando che prendesse il più piccolo...
Marieddu, non volendo sembrare maleducato, invitò Antoi a servirsi per primo, visto che era il padrone di casa...
Antoi, nonostante fosse affamato, rispose: «No coppai, tu sei l'ospite e a te spetta la scelta... ».
Marieddu allora ci pensò su un attimo e prese il pesce più grande.
Allora Antoi, con grande stupore disse: «Coppai, da lei non me lo sarei mai aspettato... pensavo che avrebbe preso il pesce più piccolo... ».
E Marieddu, per niente turbato, gli rispose: «Coppai Antoi, se avesse scelto prima lei, quale pesce avrebbe preso? »«Ma senza dubbio il pesce più piccolo... », rispose prontamente coppai Antoi.
« E allora ho fatto bene... il pesce grande sarebbe spettato a me in ogni caso... »
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO
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